La situazione attuale è difficile, ma in prospettiva il mondo dei salumi italiani ha tutte le carte in regola per riprendere la crescita. Soprattutto la bresaola della Valtellina, che guarda all'apertura di nuovi mercati e “potrà beneficiare di un numero sempre maggiore di persone che potranno apprezzare i nostri salumi”. Così la pensa il nostro Lorenzo Mottolini, presidente del Gruppo giovani di Assica, l'associazione del mondo carni e salumi attiva all'interno di Confindustria.
La rivista Salumi&Consumi infatti nel numero di febbraio ha dedicato uno speciale alla nuova generazione di imprenditori del settore: “La meglio gioventù” del comparto, come viene definita nel titolo. Obiettivo, raccontare le storie dei nuovi protagonisti del settore: “Giovani under 40 che non sono rimasti con le mani in mano e si sono dati da fare – spiega l'articolo -. Lavorando intensamente, ciascuno con il suo percorso, in aziende sparse per l’Italia. Tutte realtà familiari, in questo caso nel segmento carni e salumi, accomunate dalla passione e dall’amore per le cose buone, semplici e ben fatte”.
Una descrizione che si adatta alla perfezione al Salumificio Mottolini: dal 1986 ci definiamo “artigiani del gusto”, mettendo in primo piano proprio la passione per i prodotti del territorio.
A Salumi&Consumi Lorenzo Mottolini racconta in breve le sue esperienze lavorative - in azienda e fuori – e sottolinea la fiducia nel futuro del settore, nonostante le difficoltà di questi mesi segnati dalla pandemia e dai lockdown.
A suo avviso infatti non bisogna dimenticare le prospettive interessanti che si potranno aprire nei prossimi anni per il mondo della bresaola della Valtellina. In cima alla lista, “l'apertura di nuovi mercati, tra cui gli Stati Uniti”, spazi in cui qualità, gusto e particolarità del prodotto sapranno sicuramente farsi valere. Con la forza del “made in Italy”, sottolinea Mottolini, ma anche e soprattutto con la tradizione del territorio.